Si è tenuta venerdì 25 novembre, presso l’Ospedale Privato Accreditato Sol et Salus di Rimini, la presentazione della nuova palestra di riabilitazione ambulatoriale Move Different: 400 mq allestiti con le tecnologie più avanzate in riabilitazione e organizzati e gestiti da fisioterapisti specializzati in grado di integrare la riabilitazione convenzionale, la tecnologia e l’approccio olistico di totale coinvolgimento del paziente.
Al taglio del nastro erano presenti i sindaci di Rimini e Bellaria Jamil Sadegholvaad e Filippo Giorgetti, il deputato Andrea Gnassi ed Emma Petitti, presidente dell’assemblea regionale Emilia Romagna, oltre che Stefano Marcandelli, CEO TecnoBody e Davide Mazzoli, Direttore del Centro di Gait Analysis di Sol et Salus.
L’ambizione di questa nuova realtà che coniuga l’esperienza professionale della struttura ospedaliera che la ospita e la tecnologia dei sistemi TecnoBody è quella di un progressivo cambiamento che vede la Medicina Riabilitativa basata su dati oggettivi e dove i processi riabilitativi sono documentati e misurati con outcome di esito.

I D-WALL presenti all’interno del Centro Move Different.
Qui ricerca e tecnologia si fondono per un nuovo concetto di salute: infatti ogni paziente può essere testato con tecnologia TecnoBody per verificare in tempo reale ed in modo oggettivo lo stato di salute, di abilità e deficit motori specifici prima di intraprendere il proprio percorso personalizzato di recupero funzionale, sia esso in:
- ambito ortopedico,
- ambito neuro-motorio,
- riatletizzazione per gli sportivi.
All’interno del Centro Move Different un Lab dotato della tecnologia TecnoBody è funzionale alla valutazione iniziale del paziente e alla presa in carico da parte del team di fisioterapisti esperti.
I sistemi presenti sono:
- D-WALL,
- ProKin 252
- Walker View con sgravio Smart Gravity
Ciascuno di essi supporta i terapisti nella valutazione funzionale tecnologica e nello sviluppo dei percorsi riabilitativi migliori per ciascuna patologia.
L’approccio sposato da Sol et Salus intraprende un nuovo percorso dove al centro del metodo vi è il Paziente, con le sue necessità e tutte le peculiarità anche emotive che un percorso di riabilitazione chiama in gioco.
Tecnologia, approccio umano, sensibilità, empatia, comunicazione, sono i principi fondanti del modello dove si coniuga l’attività clinica quotidiana con la ricerca.
Guarda la gallery dell’evento di inaugurazione.