Per il suo esordio in una pellicola in qualità non solo di protagonista, bensì di regista, Claudia Gerini ha scelto di coinvolgere TecnoBody.

Il film Tapirulàn, prodotto da Stefano Bethlen per Milano Talent Factory ed in collaborazione con Tilt Production, vede protagonista principale proprio Claudia Gerini, nei panni di Emma, una counselor che aiuta a distanza gli altri ad affrontare problemi e angosce interiori.

In questo contesto SpeedUp, il primo tapis roulant con velocità adattiva, sviluppato da TecnoBody, entra nel cast con un ruolo di co-protagonista.

Il tapis roulant avanzato di TecnoBody, infatti, grazie alle sue caratteristiche tecnologiche, entra in contatto con la protagonista e assume un ruolo salvifico per Emma, che spende gran parte del suo tempo correndovi sopra.

Sarà la sinergia mente-corpo-spirito che si instaura per Emma sul tapis roulant a permetterle di guardare in faccia i propri fantasmi e liberarsi da ciò che la rende immobile, nonostante perennemente in movimento.

Il ruolo di co-protagonista

SpeedUp, grazie alle sue specifiche tecniche, acquisisce una capacità empatica nei confronti della protagonista del film.

È proprio grazie alle qualità riconosciute al prodotto che la produzione del film e Claudia Gerini hanno selezionato SpeedUp di TecnoBody tra i tanti tapis roulant presenti sul mercato.

“Era necessario alternare molto la velocità di andatura e, soprattutto, creare un rapporto di grande reciprocità con il tapis roulant, come fosse un amico della protagonista, una zattera di salvataggio sicura”, afferma Claudia Gerini in un’intervista per cinemaitaliano.info

La velocità adattiva di SpeedUp, infatti, ben si è prestata ad assecondare le oscillazioni emotive della protagonista Emma, interpretata da Claudia Gerini.

Durante tutta la trama del film, SpeedUp costituisce una zattera di salvezza, sempre pronta ad accogliere e seguire le emozioni di Emma, accompagnandola nel suo percorso introspettivo.

Coming Soon, in una recensione della pellicola, definisce SpeedUp “un enorme attrezzo ginnico che ricorda un po’ un’astronave e un po’ il Hal 9000 di 2001: Odissea nello spazio”.

Il magazine online Il profumo della dolce vita cita “…una interprete e regista che corrono parallelamente su un attrezzo fantascientifico utilizzando il quale la protagonista non soltanto “consola“ se stessa ma concorre a risolvere […] i problemi di altri clienti dello studio”.

“È un onore per noi di TecnoBody vedere SpeedUp co-protagonista di questo film ed essere stati coinvolti in qualità di main partner per la realizzazione di questo progetto”- afferma Stefano Marcandelli, CEO & Founder di TecnoBody.

“Quando abbiamo dato vita a SpeedUp, il mio desiderio è stato quello di costruire un tapis roulant in grado di adattarsi all’istinto delle persone che vi avrebbero corso. Vedere SpeedUp prendere vita e accompagnare il personaggio interpretato da Claudia in modo così empatico- prosegue Stefano Marcandelli- è motivo di forte slancio per noi nel continuare a mettere passione nel processo di innovazione che guida TecnoBody”.

Nell’enfatizzazione del ruolo di SpeedUp per la protagonista, il suo schermo si è reso utile anche per una funzione non inclusa tra le feature del prodotto. Le video-chiamate tra Emma e le persone che si affidano alla sua consulenza, infatti, sono gestite su una APP appositamente pensata con un’interfaccia integrata su SpeedUp.

Un concentrato di tecnologia per la corsa

Il sistema SpeedUp è un laboratorio di valutazione biomeccanica della corsa e di allenamento, che permette ai preparatori atletici di allenare o riatletizzare i propri atleti, costruendo la loro performance con tutta l’istintività della velocità adattiva.

Un’interfaccia grafica user-friendly supporta il rilevamento dei dati in tempo reale di:

  • tempi di contatto,
  • falcata,
  • oscillazione verticale del COG,
  • spinte a terra,
  • simmetria di carico e molti altri dati.

Inoltre i report sono integrabili con controllo della frequenza cardiaca e 14 ambientazioni virtuali diverse supportano professionista e atleta nello svolgimento dei test.

Il concetto di velocità adattiva

Da sempre i tapis roulant sono sviluppati per l’allenamento indoor dell’atleta e con il classico sistema di regolazione della velocità con tasto “più e meno”.

SpeedUp rivoluziona questo concetto canonico di velocità, lasciando spazio alla velocità adattiva SCX Speed Control.

Grazie all’interazione tra telecamera 3D, celle di carico, superficie Soft Impact, schermo touch screen Full HD 32” e tutte le componenti software del sistema, è l’atleta a definire la velocità con la stessa istintività del gesto della camminata e della corsa all’aperto.

Infatti il sistema riconosce le spinte a terra e adatta la velocità sulla base della naturale accelerazione dell’utente.

 

Il film è da oggi, 5 maggio, in oltre 100 sale italiane.

Guarda il trailer ufficiale: